“Agricoltura, ristorazione, logistica, ausiliari d’ospedale, meccanica di produzione.
Sono i cinque settori dove il Cantone vorrebbe inserire giovani rifugiati. Dall’autunno parte un progetto nazionale.
In 4 anni saranno formati 150 giovani. Ma in Ticino, dal 2016, ci sono già due progetti per formarli a scuola e in azienda.”